SPERRE MALBORGETH – SBARRAMENTO MALBORGHETTO
Termine usato per definire le opere di difesa costruite sul monte “Tschalawaj” tra il 1848-1850, su un sito previamente fortificato (tra il 1808 e il 1809), localizzato tra Malborghetto e Ugovizza.
Nel periodo tra il 1881 e il 1898 vennero intrapresi ulteriori lavori d’ampliamento delle opere dello sbarramento che portarono alla costruzione di due blocchi difensivi (Blocco A e Blocco B).
L’opera venne utilizzata nel primo conflitto mondiale ed abbandonata nel 1916 dagli austriaci.
Tra il 1938 e il 1940, il regime fascista intraprese una campagna di lavori per costruire nuove opere di difesa facenti parte del progetto del Vallo Alpino del Littorio.
Sotto il fascismo si progettarono ben 31 opere parte del progetto di difesa dello sbarramento “Malborghetto –Valbruna”. (Bernasconi,A. & Muran, G. 2009 , 240-241)
Agli inizi degli anni quaranta solo tra Malborghetto e Ugovizza si intrapresero i lavori di progettazione e costruzione di ben sei opere.
Documenti provano che già nel 1938 esistevano 5 postazioni in costruzione per armi automatiche nel fronte di gola del Forte Hensel. (Bernasconi, A.& Muran G 2009, 240-241)
Le opere del “Gruppo Malborghetto” comprendevano:
OPERA 1: Struttura che non venne mai eseguita
OPERA 2 : Opera in roccia lasciata incompleta
OPERA 3: Malloppo monoblocco in calcestruzzo
OPERA 4: Opera in caverna lasciata incompleta. (loc. Nebria)
OPERA 5: Opera in caverna. (loc. Fort Hensel)
OPERA 6: Opera commando in caverna. (loc. Fort Hensel)
Queste opere furono affidate al XVII Settore della Guardia alla Frontiera. (Perderzolli 2007)
Le strutture non vennero mai utilizzate, ma furono nuovamente riorganizzate a partire del 1952, nel periodo della guerra fredda.
Solamente 3 strutture dell’ ex Vallo Alpino del Littorio (Opera 3, 5 e 6) vennero riarmate. Negli anni 80’ vennero aggiunte due postazioni per cannone (P6 &- P7) e una postazione M in torretta “nuovo Tipo”. (Bernasconi, A.& Muran G 2009, 240-241)
Landscapes dal 2014 gestisce e tutela la piccola Opera 3. L’associazione organizza passeggiate raccontate attraverso lo sbarramento, apre su richiesta l’opera e organizza eventi di carattere culturale al suo interno .
Fonti:
Bernasconi, A. & Muran, G. 2009, Il testimone di cemento. Le fortificazioni del «Vallo Alpino Littorio» in Cadore, Carnia e Tarvisiano, La nuova Base-Udine
Pederzolli, E. 2007, Rupi Murate, Panorama srl -Trento